19/04/11

AWMR ITALIA In ricordo di Vittorio Arrigoni




La Awmr Italia esprime dolore e infinito sconforto per l'uccisione del giovane volontario italiano Vittorio Arrigoni, avvenuta a Gaza il 14 aprile 2011 in circostanze molto oscure per mano di un sedicente gruppo salafita. Vittorio Arrigoni aveva scelto di vivere e lottare accanto alla popolazione palestinese di Gaza, assediata da Israele e dimenticata da tutto il
mondo. Egli fu uno dei pochissimi giornalisti occidentali rimasti a Gaza durante l’offensiva militare israeliana “Piombo Fuso”.  Egli era arrivato la prima volta a Gaza come rappresentante dell’ISM (international solidarity movement) a bordo di un battello del Gaza Freedom Movement che era riuscito a forzare il blocco navale israeliano. Le sue interviste, i suoi racconti dal suo blog, le sue corrispondenze via radio  in questi anni sono stati spesso per noi l'unica fonte di informazione diretta su quanto accadeva nella Striscia di Gaza. 

La sua morte è una perdita enorme per noi, per la causa palestinese, per la pace. Non sappiamo se saranno mai chiarite le circostanze del suo sequestro e della sua morte, ma una cosa ci pare certa: solo il governo d'Israele e chi non vuole una soluzione giusta del conflitto israelo-palestinese si avvantaggeranno della sua morte.Il rispetto per l'impegno di Vittorio ci impone di ricordarlo e di continuare il nostro impegno a fianco della Resistenza palestinese  per spezzare l'isolamento di Gaza e l'occupazione  dei territori palestinesi, per una pace giusta. Esprimendo il nostro cordoglio ai familiari, agli amici, all'International Solidarity Movement,  ricorderemo Vittorio Arrigoni e andremo avanti accompagnate dalla esortazione con cui egli usava concludere i suoi reportage da Gaza: "restiamo umani!"