23/02/13

Palestina

Libertà per Samer Issawi e tutti i detenuti politici in Israele

 

Da oltre duecento giorni Samer Issawi, palestinese di 33 anni detenuto dalle autorità militari d'Israele senza accuse formali e senza diritto a regolare processo e alla difesa, sostiene uno sciopero della fame e rischia la vita. Insieme ad altri tre palestinesi nelle stesse condizioni, Samer Issawi protesta contro la propria condizione e quella di circa 4.600 palestinesi attualmente  detenuti per motivi politici in Israele, donne e ragazzi compresi, in flagrante violazione della legge internazionale.
Dal 23 gennaio 2013  a questi si è aggiunto Yasser Hassan Karajeh, giovane coordinatore del movimento Stop the Wall che lotta per la fine del Muro, contro gli insediamenti illegali costruiti in Palestina e l’occupazione militare israeliana. Quel giorno la sua casa, in Cisgiordania, è stata invasa dalle forze di occupazione israeliane. Da allora, Hassan è tenuto sotto interrogatorio, senza possibilità di ricevere visita Né dal suo avvocato né dai familiari.
Hassan ha 29 anni ed è un dirigente della nuova generazione della resistenza palestinese. Come lui molti altri giovani palestinesi sono detenuti, perché sono visti come una minaccia al loro progetto colonialista del governo israeliano. Ogni giorno in Palestina e in molte parti del mondo ci sono manifestazioni contro questi arresti arbitrari e per l’immediato rilascio di tutti i prigionieri politici. Leviamo anche  la nostra voce chiedendo  ai governi e  alle organizzazioni internazionali per i diritti umani di agire per la giustizia e la liberazione dei detenuti politici palestinesi in Israele.
(Comunicato Awmr Italia)

16/02/13

A Cipro

Si riunisce l’esecutivo della Widf/Fdim

 

E’ convocata a Cipro dal 3 al 7 aprile 2013 la riunione del Comitato Esecutivo della Federazione democratica internazionale delle donne (Widf/Fdim).
Nei quattro giorni dei lavori il CE  analizzerà la congiuntura politica internazionale e discuterà alcune proposte organizzative. Al centro del dibattito sarà il piano d’azione della Widf/Fdim e delle organizzazioni ad essa affiliate a livello internazionale per far fronte alla crisi capitalistica che colpisce con particolare crudezza le lavoratrici in ogni parte del mondo, i loro redditi e le condizioni di lavoro.
La riunione sarà coordinata dalla presidente Marcia Campos e dalle vicepresidenti Annie Raja, Skevi Koukouma, Mayada Abbassi.
Tra i momenti significativi previsti durante le giornate dei lavori vi saranno: un convegno internazionale sul tema “Le donne e la crisi capitalistica”, aperto alla partecipazione delle donne del Pogo (associazione cipriota affiliata alla Widf/Fdim); una serata culturale in onore della Palestina, per festeggiarne l’ammissione  all’Onu recentemente votata dall’Assemblea Generale; infine la partecipazione ad una manifestazione per la pace che si svolgerà il 7 aprile  presso la base militare di Akrotiri.

04/02/13

Mali

Donne greche contro l'attacco europeo al Mali

La Federazione delle donne greche (Oge) condanna l'intervento militare europeo contro il Mali. "Ancora una volta - scrivono da Atene le donne dell'Oge - gli imperialisti hanno aperto il fuoco della guerra. Questa volta è stata la Francia a prendere l’iniziativa, col supporto  dell'UE e della NATO. Un altro paese africano è diventato obiettivo di un attacco imperialista, allo scopo di tenerne sotto controllo le risorse naturali.

La Federazione delle donne greche condanna il nuovo crimine degli imperialisti francesi, i quali già hanno preso parte attiva ai piani di guerra contro la Siria e l'Iran insieme alle altre potenze della NATO. Invitiamo le donne e dei popoli di tutto il mondo, e in particolare quelli in Africa, a dare la propria risposta militante contro il massacro del popolo del Mali e l'aggressione imperialista".

CSW 57

Seminario internazionale WIDF


Dal 4 al 15 marzo 2013 si tiene a New York nel Palazzo delle Nazioni Unite la 57a  sessione della Commissione sullo status delle donne (CSW). Fra i principali temi in discussione:
l'eliminazione e la prevenzione di tutte le forme di violenza contro le donne e le ragazze, l'uguale distribuzione delle responsabilità tra uomini e donne, sfide e conquiste nella realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo stabiliti dalle NU per il Millennio.
Nel quadro delle iniziative collegate a CSW 57,  la Federazione democratica internazionale delle donne (Widf) organizza sabato 9 marzo 2013, alle ore 12:30  (Hardin Room, 11° piano)

il Seminario internazionale:
Donne:  parità, giustizia e lavoro

03/02/13

Libano


Campagna “Perché sono i miei figli” 


La donna libanese ha  diritto di dare ai figli la sua  nazionalità. La Rencontre nationale pour éliminer la discrimination contre la femme  in Libano  prosegue la sua campagna per il diritto delle donne sposate con stranieri di trasmettere la cittadinanza ai loro figli. Un sit-in è stato organizzato nel pomeriggio di venerdì 1 febbraio 2013, sulla rotonda di Kola all’entrata di Beyrut: circa 150 donne e molti bambini hanno scandito slogan che chiedevano la parità di diritti e la necessità di cambiare una legge che risale al 1925, gridando a viva voce: "Non chiediamo e non elemosiniamo, noi rivendichiamo il diritto di cittadinanza". In prima fila tra i manifestanti c’erano anche Linda Matar e  Marie Nassif-Debs, della direzione della Rencontre nationale.